Giorno della Memoria – 27 gennaio 2020
vicolo Ars – Pietra d’inciampo ad Alfredo Russo corso Zanardelli – Pietra d’inciampo ad Arturo Soliani corso della Repubblica – Pietra d’inciampo ad Umberto Soliani “E’ più bello dimenticare le cose brutte, è faticoso ricordare le cose brutte, bisogna essere molto sicuri di sè e molto ricchi di sentimento per poter continuare a ricordare le cose tristi.
Ma quando non c’è più conoscenza e non c’è più sentimento, si dimentica…”
(Liliana Segre)
Con l’intento di non dimenticare le iniziative già poste in essere negli ultimi quattro anni, relative alla posa delle “pietre d’inciampo”, a memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, lunedì 27 gennaio p.v. si è tenuto – per forte volontà dell’Amministrazione Comunale – il Giorno della Memoria 2020.
E’ stato organizzato, in collaborazione con Aned Brescia un incontro dal titolo “Il valore della testimonianza”, aperto alla cittadinanza e con la presenza degli studenti della Scuola Secondaria di I grado “Papa Giovanni XXIII” durante il quale Cesare Carrara, figlio del deportato Roberto Carrara ha portato l’esperienza vissuta in prima persona dal genitore. L’incontro si è aperto con una introduzione del consigliere delegato alla Cultura – Fabiano Mauri – sul tema della Shoah e dell’impegno dell’Amministrazione Comunale di Gardone Riviera “per non dimenticare” e con ulteriori interventi da parte del Vice Sindaco ing. Gianpietro Seresina e del consigliere dell’Aned Agide Gelatti.
Leggi la scheda del deportato al link seguente
https://www.deportatibrescia.it/deportato-bresciano/carrara-roberto/
Commenta così Fabiano Mauri : “L’ intervento di Cesare Carrara è stato capace di mettere a nudo la drammaticità dell’ olocausto facendo riflettere tutti i presenti, giovanissimi e adulti, sull’ importanza di coltivare la memoria affinché certi orrori che l’ uomo è stato capace di compiere non si ripetano più nella storia.”
